Château Margaux
Château Margaux 2009
Château Margaux 2009
Château Margaux 2009
1er Cru Classé
Margaux
75cl.
- Consegna entro fine marzo 2023 -
- Non soggetto a sconti e/o promozioni -
Condizioni e provenienza garantite
Cassa in legno originale da 3 bottiglie
Note sull'annata:
Il 2009 è forse il miglior giovane Château Margaux che abbiamo assaggiato negli ultimi 30 anni.
Madre Natura non avrebbe potuto fare tutto da sola; appena il 36% del raccolto (cioè solo il 31% al momento dell'imbottigliamento) è andato al primo vino: una selezione drastica per un'annata del genere. Eppure, nel 2009, Madre Natura ha superato se stessa. Ha permesso ai più grandi terroir, qualunque sia il loro vitigno, di portare i loro frutti a una maturazione eccezionale, fornendo un vino di meravigliosa concentrazione, finezza, equilibrio e freschezza. Il Cabernet (87% del blend) non ha equivalenti se non il 2005, ma è più tenero. Gli unici due lotti di Merlot conservati (9%) non hanno equivalenti. Per quanto riguarda il Cabernet Franc (2%) e il Petit Verdot (2%), si sono esibiti ai massimi livelli.
Lo Château Margaux 2009 è un'annata senza eguali per la sua potenza e pienezza tannica (che ricorda il 2005) e la sua morbidezza (che ricorda il 1990). E poiché la sua gradazione alcolica supera appena i 13, il finale rimane fresco, sapido e di sorprendente lunghezza. Quando berlo? Questa è una domanda a cui è difficile rispondere perché dà già tanto piacere, ma con un enorme potenziale. (Ottobre 2019)
Clima
Dopo un inverno freddo e secco, ad aprile il tempo è diventato piovoso e fresco, determinando un germogliamento piuttosto tardivo e un rallentamento della crescita dei tralci. A partire dal 1° maggio, invece, le temperature sono aumentate in modo piuttosto deciso e si sono attestate al di sopra della norma stagionale, senza mai raggiungere massime eccessive. Ciò ha permesso una fioritura rapida e di successo che ha promesso una maturazione molto uniforme delle bacche.
A quel punto era iniziata la siccità, anche se in quei primi giorni non avevamo idea di quanto grave e lunga sarebbe stata effettivamente. Pochissime annate (a parte la 2005) sono state così secche. Ha piovuto pochissimo dal 10 luglio fino alla fine del raccolto il 14 ottobre!
Un tempo così secco è particolarmente vantaggioso per i grandi terroir che possono regolare l'approvvigionamento idrico delle viti, e anche per il Cabernet Sauvignon perché meno colpito dalla siccità rispetto al Merlot. Tuttavia, alcune delle viti piantate in terreni più leggeri e meno argillosi hanno faticato a raggiungere la perfetta maturazione delle uve.
Mentre questi mesi molto secchi hanno avuto delle giornate molto calde, le notti sono rimaste piuttosto fresche. Questo contrasto ha aiutato i tannini e gli antociani a concentrarsi nelle bucce del rosso. Tutti i pezzi si stavano gradualmente mettendo a posto per rendere il 2009 un'annata davvero eccezionale. (La raccolta è iniziata il 24 settembre).
Recensioni
Roberto Parker: 98
James Suckling: 99