Nel cuore della Valpolicella Classica, tra le dolci colline di San Peretto di Negrar, la famiglia Mazzi coltiva la vite con la stessa dedizione e rispetto che si tramandano da generazioni.
Fondata negli anni Sessanta, la cantina Roberto Mazzi e Figli rappresenta una delle voci più autentiche del territorio veronese, fedele interprete di un’arte enologica sobria, radicata e sincera.
Un’eredità di equilibrio e misura
Fin dagli esordi, Roberto Mazzi ha scelto di produrre vini che esprimano l’identità del luogo, privilegiando la qualità e l’eleganza rispetto alla potenza. La sua filosofia si fonda su un principio essenziale: accompagnare la vite e il vino nel loro percorso naturale, senza forzature.
In cantina, le fermentazioni spontanee e l’affinamento in legno grande preservano l’integrità del frutto, mentre il tempo diventa lo strumento più prezioso per rivelarne l’anima.
I vigneti e il terroir
L’essenza dei vini Mazzi nasce nei cru storici della Valpolicella Classica — Calcarole, Castel, Poiega, Sanperetto e Villa — piccoli appezzamenti di straordinaria armonia, che si stendono tra i 200 e i 350 metri di altitudine sulle colline che circondano Negrar.
Suoli calcarei, luce e vento
Il terreno è prevalentemente calcareo e ciottoloso, povero di argilla e straordinariamente drenante. Questa composizione minerale conferisce ai vini una freschezza tesa e raffinata, una vena sapida che bilancia la naturale morbidezza delle uve.
Ogni cru possiede una personalità distinta:
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Le Calcarole regala vini intensi e complessi, nati da suoli bianchi e aridi, dove le radici affondano tra le rocce.
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Castel offre equilibrio e profondità, grazie a una collina ricca di pietra calcarea che dona vini strutturati ma sempre eleganti.
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Poiega e Sanperetto si distinguono per finezza aromatica e setosità, frutto di esposizioni ventilate e maturazioni graduali.
L’altitudine e la conformazione delle colline creano un microclima ideale, con forti escursioni termiche e un flusso costante di brezza che mantiene le uve sane e favorisce una maturazione lenta ed equilibrata.
Un lavoro di rispetto e continuità
In vigna, la conduzione è improntata alla sostenibilità e al rispetto della pianta. La famiglia Mazzi adotta pratiche di lotta integrata, cura del suolo e potature manuali attente all’equilibrio vegetativo.
Ogni dettaglio è seguito personalmente, perché ogni grappolo racconta un frammento del territorio che lo ha generato.
L’anima dei vini Mazzi
Dalle uve Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara nascono i vini simbolo della Valpolicella — Amarone, Recioto, Valpolicella Classico Superiore e Ripasso — che nella mano di Mazzi trovano una voce distinta: più di potenza, parlano di armonia e misura.
Sono vini di luce e di pietra, di eleganza pacata, in cui la tradizione si fonde con la sensibilità contemporanea.
Oggi, insieme ai figli, Roberto Mazzi continua a coltivare questo patrimonio di valori e di vigne, con la stessa cura e lo stesso sguardo paziente di chi sa che ogni annata è una pagina nuova, ma scritta sempre nella stessa lingua: quella della Valpolicella autentica.
