Domaine Cyrot-Buthiau
Domaine Cyrot-Buthiau - Bourgogne Pinot Noir 2022
Domaine Cyrot-Buthiau - Bourgogne Pinot Noir 2022
Bourgogne Pinot Noir
2022
75cl
Alc. 13%
I suoi terroir sono molto vicini ai cru Pommard, in fondo alla collina, in un ambiente calcareo, sfumato di argilla. Il terreno è ben drenato.
Vinificazione e affinamento:
Raccolta manuale
Diraspa-pigiatura: 100%
Tempo di fermentazione: da 15 a 18 giorni
Affinamento in botti (Vosges & Allier) per 14-15 mesi. 50% in botti di rovere Vosgi e Allier di 4/5 anni & 50% in vasche di acciaio inox
Il nostro Pinot Nero Borgogna cresce e fiorisce vicino al Clos du Château de Pommard, a Pommard. Questo vicino è separato solo da decine di metri. Il vigneto si trova ai piedi della collina. Il terreno è costituito da calcari oolitici, di colore bianco
oolite, marne, calcari reniformi e oolite inferiore su uno strato di marna.
I nostri vigneti di Pinot Nero della Borgogna erano classificati come Pommard prima della Seconda Guerra Mondiale. Nessuno sa esattamente quale fosse il confine tra Pommard e Borgogna. In quel periodo, quindi, c'erano grandi ambiguità e molti litigi tra i viticoltori di Pommard.
Nel 1937 fu creato l'Institut National de l'Appellation d'Origine (INAO) e iniziò un'importante correzione del vigneto. A Pommard si è deciso che la strada principale (Route Nationale n° 74) diventasse il limite della denominazione Pommard.
Il nostro nonno André ha perso la denominazione Pommard per i suoi vigneti, situati sotto la RN74. Naturalmente era terribilmente deluso, ma ora questa decisione è ben accetta. In effetti, sembra che il terreno sia un po’ troppo leggero per produrre Pommard profondi; ma per produrre il Pinot Nero di Borgogna è perfettamente adatto. Inoltre, poiché la RN74 è più alta del vigneto, l'acqua piovana rimane dall'altra parte della strada (lato Pommard).
Pertanto i nostri vigneti sono estremamente asciutti e le condizioni mature sono ideali.
__________________________________________
Note di degustazione:
Alla vista il nostro Borgogna si presenta riccamente colorato, dapprima cremisi poi, con l'invecchiamento, sfumando verso il rubino scuro. Al naso offre dapprima un cesto di piccoli frutti rossi e neri (fragola, ciliegia, ribes nero, mirtillo) per poi evolvere in prugna cotta, note pepate e note animali, sottobosco, muschio e fungo. In bocca è vivace e strutturato, con un nerbo rotondo ed elastico. Tannini e frutta vanno di pari passo e la masticabilità si abbina alla potenza degli aromi secondari. Questo vino ha volume e polpa, è, in una parola, vinoso.
Il nostro Pinot Nero Borgogna ha un carattere elegante e raffinato oltre ad una struttura leggera e fluida in bocca. Si abbina quindi a piatti piuttosto delicati e un po' aromatici: insalate di verdure, crostate di carne o pollame, manzo e verdure bollite (pot-au-feu). Inoltre, la sua delicatezza li rende una scelta perfetta per chi ama il vino rosso con il pesce. La sua naturale eleganza lo predispone alla carne di vitello, al tabbouleh freddo, oppure
formaggi a pasta dura come il Gouda.
Temperatura di servizio: da 12 a 14°C per i vini giovani, da 14 a 16°C per i vini più invecchiati.
Vinificazione:
Le uve vengono raccolte a mano, diraspate e poi pigiate in tini di legno o cemento.
Una fermentazione a freddo (10°C) di 4-5 giorni precede una fermentazione alcolica di 10 giorni. Durante questo periodo, la temperatura e la densità vengono controllate due volte al giorno. A seconda della denominazione e della qualità dell'annata si effettuano più o meno rimontaggi e follature.
La zuccheratura, se necessaria, avviene a fine fermentazione.
Una macerazione post fermentativa di 3-5 giorni, insieme ad una degustazione ogni mattina, determina la data di svinatura.
La pressatura (pneumatica) è molto delicata per non estrarre tannini cattivi o aromi erbacei e per ottenere fecce di ottima qualità. Successivamente il mosto riposa nei tini per 24 ore prima del riempimento in botti.
La maturazione sui lieviti e la fermentazione malolattica avvengono esclusivamente in botti di rovere, con dal 25 al 40% di legno nuovo a seconda della denominazione. I vini vengono poi travasati e miscelati. La chiarifica e la filtrazione non sono sistematiche.
Dopo il riposo in tini i vini vengono imbottigliati.