Collezione: Quinta do Val Moreira

Situata sulla riva sud del fiume Douro, a Cima-Corgo, Quinta do Val Moreira è stata acquistata da Jorge Rebelo de Almeida e António Parente nel 2018. Questi due amici di lunga data che già producono vini nelle regioni dell'Alentejo e di Lisbona, hanno sviluppato un progetto che rispetta la cultura del Douro. L'ambizione è che la bottiglia Val Moreira fornisca l'equilibrio tra la struttura crescente delle uve che crescono nel vigneto e la freschezza del vino che cresce in vigneti di alto livello. Si tratta di una delle regioni demarcate più antiche nella storia del vino, risalente a oltre 250 anni fa. Si trova nel nord-est del territorio portoghese e si estende lungo la valle del fiume Duero. 

Dispone di 23 ettari dedicati alla produzione di vini del Douro, 2 ettari di uliveti e 2 ettari di arachidi. Offre una fantastica vista sulla valle, dove il fiume Duero e il fiume Tedo sono i protagonisti principali. 

Quinta do Val Moreira compare su una vecchia mappa del XIX secolo, la mappa del barone Forrester. Figura fondamentale nella regione vinicola del Duero, sognava di rendere il fiume Duero navigabile e sicuro fino al confine con la Spagna. Questa mappa gli valse la reputazione di cartografo e il titolo di barone.

Oggi la fattoria si trova sul lato nord di Marmelal, un villaggio molto antico, il cui statuto di D. Sancho I risale al 1194. Questo documento reale includeva i nostri principali vigneti e terreni rivolti verso Tedo e le Quintas de Nápoles e do Carril.

Una parte dei nostri vigneti si trova in un'altra valle affluente del Duero, che presentava uno dei più grandi corsi d'acqua tra Marmelal e Folgosa. Questi vigneti sono adiacenti alle rovine dell'antica casa di "Quinta de Valmor", che sarebbe appartenuta al visconte di Valmor, al quale fu conferito il prestigioso premio di Lisbona e del Portogallo nel campo dell'architettura.

Nella zona si trovano due punti di riferimento pombalini, uno dei quali si trova nei pressi del piccolo villaggio di Marmelal, Quinta do Val Moreira e del torrente Carril. Questi monumenti in granito sono classificati come proprietà di interesse pubblico. Fatti costruire dal Marchese di Pombal nel 1757, servivano a delimitare la zona dei vini liquorosi del Douro, posta sotto la giurisdizione della Compagnia Generale dell'Agricoltura dei Vigneti del Douro. Fu così che nacque la prima regione vinicola demarcata al mondo, un fatto storico di cui la popolazione del Rio Grande do Sul è molto orgogliosa.