Baglio Bonsignore è una giovane e raffinata realtà vitivinicola siciliana nata nel 2016 dal sogno di Debora e Luigi Bonsignore, che hanno deciso di trasformare la loro passione per la natura in un progetto autentico e profondamente legato alla terra. La tenuta si trova tra le colline dell’Agro di Naro, nell’entroterra agrigentino, un paesaggio incontaminato e luminoso che accoglie il visitatore con la sua quiete e la sua intensità mediterranea.
Il terroir è il vero cuore pulsante di Baglio Bonsignore. I vigneti si adagiano a circa 450 metri di altitudine, un punto d’incontro ideale tra la forza del sole siciliano e la freschezza delle alture. Le giornate luminose permettono alle uve di raggiungere una maturazione piena, mentre le notti più fresche, rese tali dall’escursione termica, regalano ai grappoli eleganza aromatica e acidità vivace. Il risultato è un equilibrio naturale che si traduce in vini intensi ma mai pesanti, profondi ma sempre agili.
La composizione del suolo aggiunge un ulteriore livello di identità. Le colline sono un intreccio di calcare e argilla: il primo porta verticalità e mineralità, il secondo trattiene l’umidità e dona morbidezza e ricchezza al frutto. Sotto la superficie scorrono vene d’acqua che nutrono la vite in modo discreto e costante, prevenendo stress idrici eccessivi e aiutando la pianta a mantenere un ciclo vegetativo stabile anche durante le estati più calde. L’influsso del mare, pur non essendo visivamente presente, si percepisce nella moderazione climatica e nelle brezze che attraversano i filari. I venti costanti asciugano i grappoli e mantengono i vigneti in salute, favorendo una coltivazione biologica autentica e quasi spontanea.
In questo scenario, il baglio — con le sue architetture rurali, le sue pietre antiche e la presenza del suggestivo cubburo, piccola costruzione tradizionale in pietra a secco — rappresenta la continuità tra passato e presente. È un luogo di vita, di lavoro e di famiglia, dove tradizione e modernità convivono naturalmente. Non a caso il motto dell’azienda, “Back to the Future”, sintetizza perfettamente questa filosofia: un ritorno all’essenziale per costruire un domani più umano e rispettoso.
La produzione vinicola riflette con precisione tutto questo. Il Nero d’Avola manifesta profondità e calore mediterraneo mantenendo un tratto elegante e speziato; il Syrah esprime profumi intensi e una piacevole finezza; il Grillo brilla per freschezza, agrumi e una sottile vena salina; lo Chardonnay si arricchisce di sfumature balsamiche e minerali. Ogni vino è il racconto liquido di luce, vento, roccia e acqua. Le etichette, dai nomi evocativi come Petricore, IO, OI o Cubburo, non sono semplici titoli: sono l’eco sensoriale del territorio, delle sue emozioni, dei suoi ritmi naturali.
Accanto alla produzione, Baglio Bonsignore è anche un luogo di accoglienza e di esperienze. Le degustazioni guidate, i pic-nic tra i filari, i brunch in campagna e i percorsi che uniscono enogastronomia e visite culturali permettono ai visitatori di immergersi nel paesaggio in modo autentico. La vicinanza al borgo barocco di Naro aggiunge fascino e profondità, trasformando una visita in un viaggio completo tra vino, storia e bellezza.
Baglio Bonsignore non è soltanto una cantina: è un progetto di vita, un luogo dove il tempo si dilata, dove il vino diventa espressione di un territorio complesso e luminoso, e dove la natura, la famiglia e la cultura si intrecciano per dare forma a un’esperienza profondamente siciliana.
